Partite

Tre volte Padova

Le reti di Villa, Capelli, e Bortolussi stendono il Trento a domicilio e regalano al Padova il meritato quinto successo di fila

Ph: Calcio Padova

Padova, è qui la festa? Al Briamasco di Trento, in una gara dalle mille insidie come da previsioni della vigilia, gli uomini di Torrente trionfano senza se e senza ma. Tre gol, terza partita con la propria porta inviolata, e una prestazione maiuscola per un gruppo che continua a mandare alle favorite del Girone A segnali importanti. Poco importa la classifica – che questa sera sorride oltre modo a Radrezza e compagni – perchè il lavoro sta ripagando Torrente e i suoi uomini, sempre più ‘squadra’ e sempre sul pezzo.

La partita. La partenza del Padova contro il Trento di Tedino è straripante. Concentrazione, palleggio ragionato e intensità sono gli ingredienti principali, utili a disorientare il Trento fin dalle primissime battute. Capelli fa le prove generali già al terzo, con un tiro-cross sul quale è Ferri a dover sbrogliare. Alla prima azione tipica del repertorio già visto in questo scorcio di stagione, però, i biancoscudati fanno centro. Fusi di rottura ispira per Liguori, il cui sinistro tagliato pesca Villa che di controbalzo fa secco Russo. Siamo solo all’11’, e il Padova è già avanti. Pochi giri di lancette ancora, e il raddoppio si materializza su punizione di Radrezza. Capelli è lesto ad avventarsi sull’errore di Russo, e a ribadire in rete per il 2-0 (19′).

L’avvio è da stropicciarsi gli occhi, al cospetto di una squadra – il Trento – descritta da tutti come una delle outsider più pericolose nel Girone A della Serie C. I biancoscudati sembrano interpretare alla quasi perfezione il motto del proprio tecnico, propositivi in fase di costruzione e mai domi quando si tratta di correr dietro all’avversario. Ecco allora che le prestazioni di Fusi e Varas risaltano ancora una volta agli occhi dei tanti tifosi patavini accorsi al Briamasco, nel complesso di una prestazione collettiva da far invidia.

Ne fanno le spese i padroni di casa, la cui reazione è troppo timida. Contiamo infatti una sola conclusione verso la porta di Donnarumma – di Rada al 35′ – ribadita in rete da Petrovic in netta posizione di offside, ravvisata puntualmente da Andreano. Troppo poco, per una squadra vittima dei biancoscudati per tutto l’arco del primo tempo, e oltre.

Secondo tempo. Nella ripresa i cambi operati dai due tecnici rompono i ritmi di una gara saldamente nelle mani dei biancoscudati. Torrente ridisegna pian piano l’intero centrocampo, senza nulla togliere all’economia del gioco dei suoi. Il Padova riparte velocemente, agendo di rimessa e senza rischiare nulla. Al 56′, ad esempio, Palombi va vicino alla terza marcatura in contropiede, poi Sangalli si fa vedere per il Trento (67′), senza costrutto. Anche Pasquato va al tiro al 72′, ma la sfera termina comoda tra le braccia di Donnarumma.

Al 77′, quindi, la terza ciliegina. Fa tutto Bortolussi, che in una delle sue percussioni su lancio dalle retrovie approfitta dell’indecisione di Garcia e si invola verso la porta. L’attaccante sbaglia la cosa più semplice, ovvero la prima conclusione verso Russo che para a terra, ma è lesto a ribadire in rete a seguito di un delizioso ‘sombrero’ sull’estremo locale. Tre a zero, e tutti a casa.

Cinque successi di fila, 16 punti in classifica dopo sei giornate, e clean sheet per la terza gara di fila. Numeri da far girare la testa, è vero. Ma numeri che – a questo punto della stagione appena iniziata, e con ben altre squadre attese a ‘stravincere’ questo campionato come da pronostico – vanno considerati per quel che sono. Un punto di partenza, appunto, per una squadra che ha fisionomia e doti da compagine che sa lottare e sacrificarsi, dal primo all’ultimo minuto. Avanti così, allora, a testa bassa: forsa tosi, demoghe dentro!!!

Trento-Padova 0-3

Trento (4-3-3): Russo; Obaretin, Ferri (83′ Sipos), Garcia Tena, Vitturini (62′ Di Cosmo); Rada (62′ Frosinini), Sangalli, Attys; Anastasia (69′ Terrani), Petrovic, Pasquato. In panchina: Pozzer, Ercolani, Trainotti, Vaglica, Brevi, Barison. All.: Bruno Tedino

Padova (3-5-2): Donnarumma; Delli Carri, Crescenzi, Belli; Capelli (69′ Kirwan), Fusi, Radrezza (55′ Bianchi), Varas, Villa (69′ Favale); Bortolussi (82′ Russini), Liguori (55′ Palombi). In panchina: Rossi, Zanellati, De Marchi, Dezi, Granata, Calabrese. All.: Vincenzo Torrente

Arbitro: Samuele Andreano di Prato (Pizzoni-Colaianni). Quarto uomo: Muccignato.

⚽️ 11′ Villa (P), 19′ Capelli (P), 77′ Bortolussi (P)
🟨 Vitturini (T), Radrezza (P), Fusi (P)

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