Il pokerissimo è servito
In una gara difficile, il Padova ribalta l’iniziale vantaggio della Pro Patria con due difensori. Valentini e Monaco, di mestiere e con una certa fortuna, regalano la quinta vittoria di fila
Ph: Davide Boggian / Calcio Padova
Cinque su cinque. Il verdetto dello Speroni consegna al Padova la quinta vittoria consecutiva (terza fuori casa) dall’inizio della stagione. Il massimo bottino, pur nella giornata forse meno positiva dall’avvio in campionato ad oggi. In casa della Pro Patria, il Padova fa una fatica bestiale, perchè parte discretamente, poi abbassa il ritmo, va sotto, e rischia di non ritrovarsi più. Servono due episodi – e i gol di due difensori centrali, Valentini e Monaco – a ribaltare un match in chiaroscuro, e a regalarci un nuovo sorriso.
Avvio promettente. Il modulo scelto da Pavanel – che conferma gli undici vittoriosi domenica contro la Triestina – è un 4-3-1-2 che vede Ronaldo tra le linee. A giudicare dall’avvio, la densità creata dai biancoscudati sembra premiare l’idea del tecnico. Il Padova parte forte, scalda le mani a Caprile dopo pochi minuti con Ceravolo, e potrebbe fare male in almeno un paio di situazioni con Ronaldo e ancora l’ex attaccante della Cremonese in ripartenza.
Dopo il primo quarto d’ora, però, il Padova commette l’errore di abbassare il proprio baricentro. La Pro Patria cresce alla distanza, con maggiore libertà a centrocampo. Al 24′, Busellato colpisce Bertoni a palla lontana, e per sua fortuna Arace non vede, scampando il pericolo di una prematura espulsione. Quindi i tigrotti aumentano i giri nel motore e costringono i nostri a una continua rincorsa sul portatore di palla.
Il Padova si fa vedere ancora con Ceravolo (38′), poi è solo Pro. Al 44′ Stanzani si aggiusta la sfera dal limite e lascia partire un destro che si stampa all’incrocio dei pali. È il preludio al vantaggio che giunge nel recupero: corner teso, Parker prolunga di testa e Pierozzi tutto solo devia in rete per l’1-0.
Ripresa. Scosso dopo la scoppola di fine frazione, il Padova torna in campo con un Chiricò in più. Pronti, via, e c’è ancora lavoro per Donarumma. Stanzani (47′) va al tiro su punizione, sulla quale l’estremo scudato vola a deviare in corner in maniera provvidenziale.
Pro Patria attenta e abbottonata, Padova ingabbiato, nervoso e con poche idee: ecco il sunto del match all’altezza della prima ora di gioco. Tra i biancoscudati mancano brillantezza e passo, e allora Pavanel getta nella mischia Biasci, Jelenic e Pelagatti per la rivoluzione tattica che trasforma i biancoscudati con un 3-4-3 in chiave iper-offensiva.
Reazione e fortuna. Detto, fatto, il pareggio biancoscudato si materializza al 60′, con una deviazione – fortunosa – di Valentini su cross di Ronaldo. Gli avanti biancoscudati, a parità ristabilita, cambiano dunque l’inerzia del match. Chiricò e Jelenic diventano improvvisamente le spine ai fianchi della Pro Patria, e al 68′ si materializza la nuova svolta. Una punizione di Ronaldo sfila in area piccola nella confusione generale. Ne approfitta Monaco, che di testa mette dentro a porta sguarnita, per il 2-1 definitivo.
La reazione della formazione bustocca si palesa soltanto in un paio di tentativi mal orchestrati da Piu e Castelli. Aumenta invece il nervosismo in campo, e nel quarto d’ora finale il gioco è spezzettato per i continui interventi di Arace.
I tigrotti provano a creare densità, mentre il Padova riparte in contropiede con le forze residue e gambe pesanti. Settembrini e Chiricò provano a creare scompiglio al 91′, senza effetto. Il resto del recupero scorre lento, certificando la quinta vittoria consecutiva di un Padova certamente non bello, in difficoltà nel primo tempo, poi caparbio e fortunato nella ripresa. Del resto, per uscire da questa Serie C serve anche il fattore… C. Forsa tosi, demoghe dentro!
Pro Patria-Padova 1-2
Pro Patria (3-5-2): Caprile; Colombo (79′ Ghioldi), Saporetti, Boffelli; Pierozzi, Nicco (79′ Fietta), Bertoni, Galli (63′ Ferri), Pizzul; Parker (63′ Castelli), Stanzani (63′ Piu). In panchina: Mangano, Vaghi, Sportelli, Vezzoni, Banfi, Giardino, Zeroli. All.: Prina
Padova (4-3-1-2): Donnarumma; Kirwan, Valentini, Monaco, Curcio (58′ Pelagatti); Saber, Busellato (46′ Chiricò), Della Latta (58′ Jelenic); Ronaldo; Ceravolo (74′ Settembrini), Santini (58′ Biasci). In panchina: Vannucchi, Gasbarro, Germano, Vasic, Terrani, Andelkovic, Bifulco. All.: Pavanel
Arbitro: Arace di Lugo di Romagna (Vitale-Pintaudi). Quarto uomo: Colaninno.
⚽️ 45+1′ Pierozzi (PP), 60′ Valentini (P), 68′ Monaco (P)
🟨 Boffelli (PP), Colombo (PP), Valentini (P), Chiricò (P), Saber (P)