Un Padova tutto solidità e cinismo torna in vetta
Ronaldo e Santini (doppietta) infilzano il Gubbio in una gara combattuta e parecchio tesa, con il Padova in 10 per buona parte della ripresa. I tre punti valgono di nuovo la vetta
Ph: Agenzia Fotografica Piran
Ci voleva. Eccome se ci voleva.
In una delle gare più delicate, soprattutto per le brutte esperienze nel recente passato dei biancoscudati in quel di Gubbio, il Padova alza la testa e risolve una partita complicata con poche mosse e, una volta tanto, anche qualche episodio a favore. Il successo finale non fa una grinza, eppure nella giornata della squadra di Mandorlini c’è ancora qualcosa da rivedere, più nella tenuta mentale che atletica, in un processo di crescita per una squadra determinata a lottare per il primato.
Partiamo dal pre-gara, però, perchè le novità di giornata sono l’impiego di Jefferson dal primo minuto, la contemporanea presenza di Hallfredsson e Ronaldo, e la maglia da titolare di Buglio, con Jelenic e Bifulco in panchina. Undici pressochè inedito, quindi, e i biancoscudati iniziano da subito a macinare gioco, pur tra le insidie di un terreno gibboso. Buglio (7′), scalda le mani a Zamarion, quindi Jefferson all’11’ fa gridare al gol con un bel destro (fuori di un niente) su combinazione con Nicastro.
La pressione offensiva del Padova, pur senza occasioni eclatanti, è evidente, e si concretizza attorno al 25′, quando Jefferson si beve Megalaitis, che agguanta la palla in piena area di fatto decretando il penalty. Ronaldo, freddissimo, trasforma dal dischetto ed è 1-0. Il Gubbio si vede solo con un destro di Sainz Masa da distanza siderale, e nella fase finale di frazione, quindi, è ancora Ronaldo a far gridare al gol. Un suo destro dai 18 metri si stampa sul palo, prima di sfilare a lato.
Nella ripresa, il Padova è proiettato in avanti. Jefferson fa gridare al gol dopo una manciata di secondi, con un destro dal limite, di prima intenzione, che sorvola di poco la traversa. Al 47′, l’occasione di Nicastro è ancor più ghiotta, su filtrante di Ronaldo: peccato che il sinistro dell’attaccante, da posizione ideale in area di rigore, non abbia esito alcuno.
Il buon pomeriggio dei biancoscudati, però, rischia di deragliare al 56′, quando dopo uno scontro in area e conseguentemente a una mini-rissa, Gasbarro guadagna il secondo giallo in pochi minuti, lasciando i compagni in 10. Mandorlini corre ai ripari, inserendo Andelkovic per Buglio. E nell’intensità della gara, il baricentro del Padova arretra pericolosamente, almeno fino al 65′ quando Ronaldo e Jefferson fanno spazio a Saber e Valentini, per un doppio cambio che rinnova l’assetto della squadra. Il Padova rialza la testa proprio a quel punto, quando Andelkovic (67′) di mangia la più ghiotta delle opportunità di testa da posizione favorevolissima. Peccato, perchè certe occasioni, soprattutto in inferiorità numerica, vanno colte con maggiore tempismo.
Al 76′, l’occasionissima è per il Gubbio. Gomez si trova il pallone sul destro tutto solo di fronte a Vannucchi. Il suo tentativo, però sorvola la traversa tra la delusione dei padroni di casa. Scampato il pericolo, dunque, il Padova si trova con il solo Santini in avanti (subentrato a Nicastro, acciaccato), mette il sigillo sul match all’80’. L’attaccante toscano riceve da Saber, aggira un difensore e brucia Zamarion con un sinistro al fulmicotone. Due a zero, e palla al centro.
Dulcis infundo, per il punteros arriva anche la doppietta personale. Il 3-0 arriva su rigore (molto generoso) in pieno recupero. È il punto esclamativo sul match, e un nuovo balzo in vetta alla classifica. Bravi ragazzi!
Gubbio-Padova 0-3
Gubbio (4-3-1-2): Zamarion; Formiconi, Uggè, Signorini, Ferrini (60′ Munoz); Malaccari, Megelaitis (90′ Pellegrini), Sainz Maza (70′ De Silvestro); Pasquato; J.Gomez, Gerardi. In panchina: Elisei, Montanari, Migliorelli, Sdaigui, Lovisa, Cinaglia. All. Torrente
Padova (4-3-2-1): Vannucchi; Germano, Pelagatti, Gasbarro, Curcio; Ronaldo (66′ Saber), Hallfredsson, Della Latta; Buglio (57′ Andelkovic), Jefferson (66′ Valentini); Nicastro (71′ Santini). In panchina: Merelli, Jelenic, Kresic, Fazzi, Soleri, Paponi, Bifulco, Beretta. All.: Andrea Mandorlini
Arbitro: Daniele Rutella di Enna (Cortese-Poma). Quarto uomo: Cudini
⚽️ 25′ Ronaldo (Rig.) (P), 80′ Santini (P), 95′ Santini (Rig.) (P)
🟨 Megelaitis, Ronaldo, Signorini, Gasbarro, Ferrini, Vannucchi, Zamarion
🟥 Gasbarro (P) al 56′ per doppia ammonizione, Signorini (G) al 92′ per doppia ammonizione