Gheim Over
Abbiamo tifato, ci abbiamo creduto, ci siamo sgolati, abbiamo bevuto (tanto), abbiamo goduto dell’amicizia e del piacere di stare insieme, imprecando, maledicendo, soffrendo ma, anche, ridendo e scherzando della nostra condizione esistenziale biancoscudata… Nel nostro: ABBIAMO VINTO.
Abbiamo però una squadra che è questa (“un portiere che no para, ‘na difesa che no difende, un centrocampo che no centrocampa e un attacco che no segna” cit.) e che comunque, va ricordato, per quelle che erano le premesse e gli obiettivi di inizio stagione, ha realizzato un campionato oltre ogni aspettativa.
Il campo ha espresso il suo verdetto che, ammettiamolo per una volta, non si presta a tante interpretazioni. Ha vinto la squadra più forte.
Ma tanto, aldilà della delusione sportiva, per l’amore, la pazzia o la condanna (scegliete voi il termine più consono) che ci accompagna, abbiamo vinto NOI.
Ah, appena ci ripigliamo avremmo 2-3cento sassolini da toglierci sulla dirigenza.
Alla prossima.