Amarcord

La maglia, una seconda pelle – Maglie speciali

La maglia del Padova ha raccontato la storia del nostro club stagione dopo stagione, con uno stile ed eleganza sempre inconfondibili, talvolta indimenticabili.

Con il biancoscudo in bella vista sul petto, la divisa del Calcio Padova ha sempre mantenuto – di diritto – un posto al tavolo delle maglie più belle di sempre, perché originali nella loro semplicità, inimitabili nella storia del pallone della nostra nazione.

Dagli anni del calcio ruspante e genuino descritti nella nostra cronistoria della maglia biancoscudata, però, siamo entrati gradualmente in un’era in cui alla tradizione di un club calcistico si è unito il business più duro e puro. Niente di male, ci mancherebbe, non fosse per qualche esercizio di stile talvolta audace e sconclusionato che ha visto divise storiche (non la nostra, grazie al cielo) stravolte nel look per finalità puramente commerciali.

Di maglie “speciali”, comunque, ne abbiamo viste anche alle nostre latitudini. Vuoi per episodi curiosi, ricorrenze da celebrare, oppure in segno di rispetto verso una tifoseria da decenni gemellata come quella del Palermo. Ecco, allora, un piccolo sommario – per rinfrescare la memoria – di quelle maglie indossate in una sola o per poche partite.

Spal in trasferta

Della tragicomica trasferta di Ferrara nell’Ottobre del 1998 abbiamo ampiamente parlato in uno speciale amarcord, con tanto di riproposizione del servizio della redazione Rai dell’epoca. In breve: il Padova giocò al “Mazza” di Ferrara con le maglie normalmente utilizzate per il riscaldamento, personalizzate con i numeri scritti con un pennarello. Svista colossale, quella di presentarsi al cospetto della Spal con le sole divise blu da trasferta. Per fortuna, le anonime divise griffate Diadora non furono più necessarie nel resto di quella sciagurata stagione.

Buoni auspici per un pronto ritorno in B?

Il Padova edizione 2002/03, vestito da Valsport, giocò il girone di ritorno con una prima maglia in edizione “speciale”. Per ricordare la promozione in Serie B (con Bruno Giorgi in panchina) di vent’anni prima, e probabilmente anche quale “portafortuna”, la biancoscudata si arricchì delle maniche rosse.

La maglia del Padova griffata Valsport indossata da Capitan Andrea Bergamo in Padova-Treviso, stagione 2002/03.

La stagione culminò con i playoff, purtroppo gettati al vento in una sciagurata gara interna contro l’Albinoleffe, in cui il Padova tornò al biancoscudo classico su maglia totalmente bianca. La maglia con maniche rosse, infatti, venne riposta negli armadietti proprio al termine della stagione regolare. Morale della favola? Maglia che vince non si cambia.

La maglia del Centenario

L’anno solare di festeggiamenti per il Centenario biancoscudato ebbe inizio con il Calcio Padova in campo contro il Verona in un derby di Lega Pro. In quell’occasione, grazie ad una iniziativa della società dell’allora Presidente Cestaro con lo sponsor tecnico Lotto, il Padova scese in campo con una maglia “vintage” davvero speciale, mai più indossata in seguito.

Il Padova sceso in campo il 5 Febbario 2009 contro il Verona all’Euganeo, indossando la divisa celebrativa per il Centenario realizzata in edizione limitata da Lotto.

Realizzata in edizione limitata con un tessuto tecnico misto lana e fibra sintetica e senza la presenza di sponsor di maglia (il marchio Lotto compare soltanto su una delle maniche), la divisa ricorda gli esordi del football all’ombra del Santo. Con lo scudo in bella vista all’altezza del cuore, la maglia è impreziosita da uno scollo leggermente a V, profili rossi e ricami dorati.

Padova e Palermo

Con la promozione in Serie B nella stagione 2017/18 si profilava anche il ritorno di una sfida tra tifoserie gemellate da diversi anni. Per celebrare i 35 anni di amicizia tra i supporters biancoscudati ed gli Ultras rosanero del Palermo, Kappa – sponsor tecnico dal 2017 al 2020 – realizzò una terza maglia speciale, totalmente nera con profili rosa e, naturalmente, il biancoscudo sul petto.

Nonostante l’indiscutibile bellezza da un punto di vista prettamente stilistico, la maglia raccolse reazioni piuttosto tiepide da parte dei tifosi più attaccati alla tradizione. Non piacciono le sciarpe “doppie”, figuriamoci le maglie. Oltre alla gara interna contro i rosanero, comunque, la terza maglia edizione 2018/19 venne utilizzata in poche altre occasioni. 

1910 – 2020

Dulcis in fundo, un’altra “one-off” dei nostri giorni è stata indossata dai biancoscudati in occasione di Padova-Vis Pesaro del 2 Febbraio 2020. La squadra di Mister Mandorlini scese in campo in quell’occasione con addosso un’altra maglia speciale, prodotta da Kappa per festeggiare i 110 anni di storia del club.

Rivisata dallo sponsor tecnico, la maglia presenta una croce rossa sul petto con le date per celebrare la ricorrenza dei 110 anni dalla fondazione del club ed il dettaglio personalizzato 02-02-2020 Padova-Vis Pesaro. Sul colletto, infine, un inedito ricamo: 110% Biancoscudato. Prodotte in edizione limitata e numerata, le maglie speciali sono finite poi all’asta, con il ricavato devoluto dalla Società in beneficienza.

Scopri gli aneddoti più interessanti sulla storia della maglia biancoscudata lungo i suoi 110 anni di storia nel nostro speciale a puntate.

#1. Dalle origini agli anni ’50
#2. Il biancoscudo dei Panzer
#3. Anni bui
#4. I primi sponsor
#5. Un futuro di… Serie A
#6. Il nuovo millennio
#7. Tra modernità e tradizione

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