Partite

Ronaldo-Della Latta: Padova letale

I biancoscudati dominano, sprecano l’impossibile, poi puniscono il Cesena al “Manuzzi”. Finisce 2-0, e per la squadra di Mandorlini ora è primo posto solitario
Ph: Agenzia Fotografica Piran

Il Padova infila il terzo successo consecutivo in campionato, a pochi giorni dalla bella e sfortunata prestazione di Coppa Italia a Firenze. I biancoscudati dominano la scena per lunghi tratti, sul terreno del “Manuzzi”, centrando un successo strameritato e agguantando il primato solitario in classifica nel posticipo del Lunedì. A dirla tutta, il 2-0 finale sta anche stretto agli uomini di Mandorlini, dopo una prima frazione giocata con il piede sull’acceleratore, almeno quattro palle gol nitide e una supremazia territoriale mai in discussione. Di contro, però, una sterilità offensiva che poteva giocare un brutto scherzo contro un’avversaria comunque onesta, mai doma, e intenta a chiudere gli spazi per poi ripartire.

Nemmeno il tempo di sistemare la palla a centrocampo, e il Padova potrebbe passare. Jelenic scalda le mani a Nardi su fulminea azione di rottura dopo una manciata di secondi, sulla ribattuta Nicastro da centro area è impreciso. Poco dopo (3′) Bifulco si beve mezza difesa, ma anzichè spingere in rete da posizione defilata, spreca incredibilmente a lato. Quindi è Nicastro di testa a impegnare Nardi per la terza volta nei primi 10 minuti del match. Un avvio da incubo per i padroni di casa.

I biancoscudati continuano a macinare gioco, forti di un meccanismo oramai oliato e forte degli spunti dei soliti Della Latta, e Ronaldo. Germano e Curcio, poi, imperversano sulle fasce e proprio dai loro cross nascono i pericoli maggiori per la difesa dei romagnoli. Al 21′, ad esempio, Bifulco aggancia in maniera esemplare in area, ma il suo tentativo trova ancora una volta il riflesso felino di Nardi. Il Padova metterà i brividi al Cesena ancora al 35′ (Andelkovic di testa) e al 38′, quando Della Latta di punta prova a sorprendere Nardi. Quindi c’è spazio anche per i padroni di casa, prima con Petterman, poi con Anzalone che al 45′ mette apprensione a Vannucchi.

Con un primo tempo in cattedra ma almeno quattro palle gol fallite, il Padova torna negli spogliatoi consapevole di avere la partita in pugno, pur con l’apprensione di dover segnare – e in fretta – per evitare sorprese sgradite. La ripresa si apre sullo stesso copione della prima frazione, con i biancoscudati al palleggio, e il Cesena a rincorrere. L’equilibrio si spezza al 50′, quando Della Latta viene steso da Collocolo in area. Rigore sacrosanto, che Ronaldo trasforma con grande freddezza.

Con la mente più libera, il Padova gioca allora sulle ali dell’entusiasmo, sfiorando il raddoppio in almeno un paio di circorstanze (tra un clamoroso contropiede sprecato in tandem da Ronaldo e Jelenic), e finalmente trova il raddoppio al 63′. Il brasiliano Ronaldo è ancora protagonista, con un assist al bacio dalla destra, per l’accorrente Della Latta che di testa fa due a zero.

I bianconeri provano ad imbastire una reazione degna di nota, ma al di là di un tentativo di Ardizzone e un destro di Steffè parato coi pugni da Vannucchi, la gara è davvero senza storia. Potrebbe arrivare anche il terzo gol, con Soleri che in un paio di occasioni manca il tocco vincente. Nel finale, quindi, spazio all’esordiente Aljosa Vasic, che rileva Germano al 91′ e timbra il proprio esordio tra i professionisti dopo aver già vestito la maglia scudata nel turno di Coppa Italia a Frosinone il mese scorso. Bravo, bocia. E sopratutto, bravi, ragazzi, vi vogliamo così!

Cesena-Padova 0-2

Cesena (4-3-3): Nardi; Ciofi, Ricci, Gonnelli, Aurelio (57′ Favale); Collocolo (88′ Campagna), Petermann (78′ Koffi), Ardizzone; Capanni (57′ Steffè), Bortolussi, Russini (57′ Nanni). In panchina: Bizzini, Maddaloni, Munari. All.: Medri (Viali non in panchina)

Padova (4-3-3): Vannucchi; Germano (91′ Vasic), Andelkovic, Gasbarro, Curcio (78′ Fazzi); Della Latta, Hallfredsson, Ronaldo (74′ Saber); Jelenic (74′ Soleri), Nicastro, Bifulco (74′ Pelagatti). A disposizione: Burigana, Mandorlini M., Santini, Biancon, Kresic, Paponi, Buglio. All.: Andrea Mandorlini

Arbitro: Gianpiero Miele di Nola (Massimino-Gualtieri). Quarto uomo: Luciani

⚽️ 51′ Ronaldo (P) (Rig.), 63′ Della Latta (P)
🟨 Curcio (P), Petermann (C), Collocolo (C)

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