Partite

Cinquina sulla ruota di Arezzo

Il Padova schiaccia l’Arezzo con un 5-0 che non lascia spazio a repliche. Partita dominata dal primo all’ultimo minuto. È il ruggito che tutti volevamo
Ph: Agenzia Fotografica Piran

Il Padova, privo di diversi elementi per infortunio, si presenta ad Arezzo con un (quasi) inedito 4-3-1-2. Santini e Nicastro compongono la coppia offensiva, con Buglio avanzato rispetto alla linea dei centrocampisti. Il modulo premia le intenzioni di Mister Mandorlini, perchè – dopo una sfuriata di Cutolo in avvio – l’undici scudato è un rullo compressore. Andelkovic di testa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, scalda le mani a Tomma (7′); sul corner, Della Latta è libero e cinico al punto giusto, e di testa fa 1-0. Neanche il tempo di risistemarsi in campo, e i biancoscudati si fanno vedere di nuovo dalle parti di Tomma. Germano pennella dalla destra un cross di prima intenzione, sul quale Nicastro è abile a svettare di testa e a mettere alle spalle dell’estremo locale (13′). Due a zero.

Il merito del Padova, in una gara da subito in discesa, è quello di continuare a macinare gioco. Della Latta, Ronaldo, Buglio e Santini fraseggiano a memoria, spesso e volentieri con il contributo di Curcio che sulla mancina imperversa e fa vedere i sorci verdi ai malcapitati avversari. Tra la timida reazione dei padroni di casa e un tentativo di Ronaldo dalla distanza, la gara scivola senza sussulti fino al 36′. Poi Borghini combina un pasticcio al limite della propria area, di fatto innescando l’azione che porta al gol del 3-0. Nicastro raccoglie, serve Ronaldo, e il destro a giro del brasiliano è chirurgico.

I biancoscudati potrebbero segnare ancora. Sempre con Ronaldo, che su punizione chiama Tomma alla deviazione in tuffo. Sul corner, poi, il brasiliano elude ogni marcatura e si invola in area palla al piede, viene messo giù, ma Acanfora non se la sente di fischiare il penalty.

Con la partita in ghiaccio, il secondo tempo comincia senza variazioni sul tema. Il Padova controlla, l’Arezzo è in difficoltà. Al 59′, ecco la quarta marcatura, merito di Buglio – stavolta – lesto a risolvere in rete una mischia in area di casa. Il quinto ruggito arriva al 76′, ancora per merito di Ronaldo, la cui staffilata col destro su assist di Curcio suggella una prestazione sontuosa, sul piano personale e per il lavoro di squadra.

Nel finale, c’è spazio anche per l’esordio di Biancon, classe 2001. Poi, con la testa già al Südtirol, i biancoscudati chiudono in scioltezza con la soddisfazione di una gara – delicata nelle previsioni della vigilia – dominata dall’inizio alla fine e viatico importante per la sfida di domenica prossima all’Euganeo.

Arezzo-Padova 0-5

Arezzo (4-3-3): Tamma; Mosti, Borghini, Baldan, Aly; Foglia, Males (52′ Di Nardo),  Bortoletti; Cutolo, Pesenti (75′ Cerci), Merola (52′ Sane). A disposizione: Oliva, Maggioni, Sportelli, Gilli, Bonaccorsi, Cipolletta, Sussi. All.: Camplone

Padova (4-3-1-2): Vannucchi; Germano, Andelkovic, Gasbarro, Curcio; Della Latta (61′ Saber), Ronaldo (78′ Biancon), Mandorlini; Buglio (61′ Jelenic); Nicastro (67′ Soleri), Santini (67′ Bifulco). A disposizione: Burigana, Merelli, Biancon, Pelagatti, Vasic. All.: Andrea Mandorlini

Arbitro: Acanfora di Castellamare di Stabia (Valletta-Lattanzi). Quarto uomo: Angelucci

⚽️ 8′ Della Latta (P), 13′ Nicastro (P), 36′ Ronaldo (P), 59′ Buglio (P), 76′ Ronaldo (P)
🟨 Bortoletti (A), Ronaldo (P)

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