Gelidi inverni
“Durante l’inverno, prima dell’incontro in casa che si teneva alle 14.30, ci si trovava usualmente al mattino per pranzare molto presto. Di solito – come ho sempre fatto durante la mia carriera – rendevo visita ad entrambe le porte per controllare le condizioni del terreno di gioco. Un giorno, parlando con Carlo il custode, gli feci notare che il terreno della porta sotto la curva degli ospiti era completamente ghiacciato. Vedendomi preoccupato, Carlo non esitò a propormi di seguirlo: ci recammo nel magazzino del comune, che si trovava all’interno dello stadio Appiani, da cui prelevò una fiamma ossidrica. Spendemmo qualche minuto a passare la fiamma lungo la linea di porta senza ottenere grandi risultati, ma con la grande soddisfazione di aver già cominciato la nostra partita.”
Adriano Bardin